“Ho la sensazione di morire, che mi stia per succedere qualcosa di grave. È una sensazione così reale che niente riesce a calmarmi, mi sembra che siano gli altri a non rendersi conto di quanto sia grave!”
L’esperienza del panico è costellata da sintomi intensi e spiacevoli che possono sconfinare nel terreno delle allucinazioni. Chi lo sperimenta può provare la sensazione di essere completamente estraneo al momento che vive e alla persone che lo circondano. Spesso si ricorre alle cure del pronto soccorso poiché i sintomi dell’attacco di panico vengono interpretati come segni di un infarto.
“La prima volta che mi è successo mi trovavo lì, da quel giorno ho paura di sentirmi di nuovo male come allora e quindi evito di passare da quel posto”
Uno dei primi effetti degli attacchi di panico è quello di difendersi immediatamente da possibili nuovi attacchi evitando elementi che possano essere riconducibili alle esperienze di panico vissute. L’evitamento sebbene all’inizio aiuti a rassicurare, con il tempo rischia di strutturarsi come sintomo che in un circolo vizioso isola la persona rendendola ancora più insicura e timorosa.
“Può durare anche 20 minuti, sento il cuore battere forte, sudo freddo, mi gira la testa, ho difficoltà a respirare, mi sembra di impazzire, certe volte perdo il senso dell’orientamento e non riesco a capire dove mi trovo”
Un attacco di panico è un improvviso aumento di intensa paura o disagio che raggiunge un picco in pochi minuti, durante i quali si verificano quattro (o più) dei seguenti sintomi:
- Palpitazioni, sensazione di cuore in gola o tachicardia
- Sudorazione
- Tremori o agitazione
- Sensazioni di mancanza di respiro o di soffocamento
- Sensazioni di soffocamento
- Dolore o fastidio al petto
- Nausea o disturbi addominali
- Sensazione di sbandamento, di instabilità, di testa leggera o di svenimento
- Brividi o sensazioni di calore
- Parestesia (intorpidimento o formicolio)
- Derealizzazione (sensazione di irrealtà) o depersonalizzazione (essere distaccati da se stessi)
- La paura di perdere il controllo o di “impazzire “
- Paura di morire